Pasqua di Cristo e dell’uomo 2017 – Saluto di Padre Maurizio e dei confratelli Frati
Carissimi /e
abbiamo vissuto quaranta giorni non come rito ma come attesa di VITA.
La Croce su cui Cristo è stato inchiodato 2000 anni fa, anche quest’anno è ritornata bagnata dal suo grido e dal suo sangue nella vita di tanti fratelli e sorelle incontrati:
– Emanuele, ucciso ad Alatri da una violenza inaudibile;
– Gianni, rovinato dalle “slot-machine” e usurato dalle banche ha perso anche la casa messa all’asta e non sa dove andare ad abitare;
– Sophia, inchiodata alla strada a prostituirsi dai trafficanti di esseri umani per riavere il passaporto, che non riavrà mai;
– Roberto, che, onesto e innamorato della sua famiglia, si è tolto la vita uscendo dalla porta di servizio in una società ormai sorda senza dignità e senza cuore!
Vi auguriamo quindi di risorgere:
nella chiesa nella famiglia nel lavoro nella solidarietà nella giustizia nell’onestà |
nella purezza nel perdono nella libertà nel cuore negli occhi nella indifferenza |
Si ripeterà, così finalmente il miracolo che contrassegnò la Resurrezione di Cristo.
Fr. Maurizio e Confratelli Frati