Incontro con il mondo del lavoro del Vescovo Adriano
In questa pagina abbiamo voluto raccogliere, in occasione dell’incontro che il nostro Vescovo Adriano – nell’ambito della Visita Pastorale Vicariale – avrà venerdì prossimo 27 aprile 2018 alle ore 21,00 in Sala Europa a Taglio di Po con il mondo del lavoro, i principali documenti che la Chiesa ha espresso su questa tematica.
Papa Francesco – Incontro con i lavoratori di Genova – 27-05-2017
Messaggio-per-la-Giornata-del-Lavoro-2018
Compendio-Dottrina-Sociale-Chiesa-Cattolica
(In calce alla presente pagina tutti i documenti in pdf da poter scaricare)
Per una brevissima sintesi del patrimonio dottrinale della Chiesa in tema di Dottrina Sociale, riportiamo quanto apparso sul sito “Toscana Oggi” a commento della profonda riflessione che Papa Francesco fece in occasione della sua visita pastorale a Genova, nel maggio 2017, incontrando appunto il mondo del lavoro.
Per esempio all’epoca di Rerum novarum, così come spesso accade oggi, il giusto salario era generalmente considerato quello determinato dalla legge della domanda e dell’offerta. Rerum novarum invece, afferma esplicitamente che si fa violenza al lavoratore se si approfitta della sua condizione di necessità e che la quantità del salario non dev’essere inferiore al sostentamento dell’operaio e della propria famiglia (RN 34-35), ricordando che già «le umane leggi non permettono di opprimere per utile proprio i bisognosi e gli infelici, e di trafficare sulla miseria del prossimo. Defraudare poi la dovuta mercede è colpa così enorme che grida vendetta al cospetto di Dio» (RN 17).
Il tema del lavoro sarà nel corso del tempo ulteriormente sviluppato e approfondito, andando a precisare le condizioni fondamentali a garanzia del rispetto della dignità del lavoratore che, attraverso Gaudium et spes, troveranno espressione sistematica nella LABOREM EXERCENS del 1981 di San Giovanni Paolo II. Il lavoro comunque rimarrà costantemente all’attenzione del Magistero sociale restando, purtroppo, una questione sociale fino ad oggi ancora aperta. Tra i temi affrontati più importanti troviamo quello riguardante la dimensione mutualistica e solidaristica del lavoro (RN; QA; Pio XII; CA), la norma del lavoro umano (GS), nella sua dimensione oggettiva e soggettiva (LE), il problema del lavoro alienato e alienante (CA).
Anche la figura dell’imprenditore, così ben rappresentata da Papa Francesco specialmente nel raffronto del buon imprenditore con lo speculatore, è stata adeguatamente precisata nelle sue caratteristiche morali dalla Dottrina Sociale della Chiesa. A cominciare dai primi documenti dei Pontefici sono denunciate le criticità imprenditoriali che fanno capo ad una visione dell’economia incapace di mettere al suo centro la persona umana e la sua dignità. Il dipanarsi di questi insegnamenti, che spesso traggono spunto da quanto va accadendo in un determinato momento, ci offre un crescendo di annotazioni che trovano un vertice nella CARITAS IN VERITATE di Benedetto XVI del 2009.
Papa Benedetto in questa enciclica ci offre una visione dell’imprenditore, dell’economia, del mercato e della finanza nella loro autentica dimensione morale, alla quale, in perfetta continuità, si riferisce Papa Francesco con uno stile, questo sì, del tutto personale e capace di interloquire con tutti lavoratori, indipendentemente dalla loro fede, perché espressione della verità del Vangelo e dell’essere umano, di ogni luogo e di tutti i tempi.
(da Toscana Oggi – 11/06/2017)