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Calendario

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Feb
11
Mer
Nostra Signora di Lourdes
Feb 11 giorno intero

Statua della Madonna di Lourdes

Nostra Signora di Lourdes è l’appellativo con cui la Chiesa cattolica venera la Vergine Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio, tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858, la giovane Santa Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, assisté a diciotto apparizioni mariane nella grotta di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò:
«Io scorsi una Signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi»
Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell’iconografia classica.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente Santuario.
Il riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa fu dato nel 1862.
Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.

Ci piace qui ricordare che per volontà dei Frati Minori Francescani, presenti anche nella nostra Parrocchia, presso il Santuario di Chiampo (Vi) è presente una riproduzione della Grotta di Lourdes, nata dalla idea di ripresentare presso questo Santuario l’ambiente e il messaggio di Lourdes. Edificata in cemento e ferro nel 1935 dal Beato Claudio Granzotto, è copia fedele di quella dei Pirenei in Francia. Anche la statua dell’Immacolata fu scolpita dal Beato, che infuse nel marmo la sua profonda venerazione alla Vergine.

Feb
20
Ven
Giornata Mondiale della Giustizia Sociale
Feb 20 giorno intero

Giornata istituita dall’Onu nel 2007 per invitare gli Stati membri a riflettere su temi come lo sviluppo sociale, la povertà, le disuguaglianze e su tutti quei fattori che creano distanze tra gli uomini.

È lo Stato che generalmente si occupa di far sì che i suoi cittadini godano della giustizia sociale, che è la garanzia per tutti di avere le medesime opportunità di migliorare nella vita, sia fisicamente che psicologicamente, sia materialmente che culturalmente e socialmente. Nella ricorrenza della Giornata mondiale della giustizia sociale, è l’occasione per constatare che il divario sociale tende a crescere anziché a diminuire: intanto, a partire dal reddito e dalle possibilità materiali (nel mondo, metà della ricchezza totale è in mano al solo 1% della popolazione), per non parlare dell’accesso ai beni di prima necessità, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso. L’Ordine Francescano Secolare d’Italia, particolarmente sensibile a queste problematiche, auspica che l’integrazione e l’inserimento delle fasce più deboli e povere diventi uno “stile sociale”; per dirla con le parole di papa Francesco, sia uno stile contro l’«inequità», per «un’etica in favore dell’essere umano» (EG II, 58).

Mar
24
Mar
Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri
Mar 24 giorno intero

Il 24 marzo 1980, mentre celebrava l’Eucarestia, venne ucciso Monsignor Oscar A. Romero Vescovo di San Salvador nel piccolo Stato centroamericano di El Salvador.
La celebrazione annuale di una Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, il 24 marzo, prende ispirazione da quell’evento sia per fare memoria di quanti lungo i secoli hanno immolato la propria vita proclamando il primato di Cristo e annunciando il Vangelo fino alle estreme conseguenze, sia per ricordare il valore supremo della vita che è dono per tutti. Fare memoria dei martiri è acquisire una capacità interiore di interpretare la storia oltre la semplice conoscenza.

Mar
25
Mer
Annunciazione del Signore – Solennità
Mar 25 giorno intero

L’Annunciazione del Signore è una delle principali feste mariane che la Chiesa ha inserito nel calendario Liturgico. L’episodio è descritto nel Vangelo di Luca (1, 26-38): l’arcangelo Gabriele annuncia a Maria, vergine, sposa di Giuseppe, il concepimento del Figlio dell’Altissimo.
Il saluto e l’annuncio dell’arcangelo “ave gratia plena Dominus tecum benedicta tu in mulieribus” hanno dato origine alla preghiera dell’Ave Maria.

Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te”. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”. Allora Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”. E l’angelo si allontanò da lei. »

Mag
13
Mer
Nostra Signora di Fatima
Mag 13 giorno intero

La Madonna così come venne descritta dai veggenti

Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Tre pastorelli, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, videro scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione, la Madonna diede appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio.

Lo stesso Giovanni Paolo II subì un attentato quasi mortale il 13 maggio 1981, nel giorno della ricorrenza della prima apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima. Giovanni Paolo II, convinto che fosse stata la mano della Madonna a deviare quel colpo e a salvargli la vita, volle che il bossolo del proiettile fosse incastonato nella corona della statua della Vergine a Fatima.

Papa Francesco si recherà in pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Fátima, in occasione del centenario delle Apparizioni della Beata Vergine Maria alla Cova da Iria. Accogliendo l’invito del Presidente della Repubblica e dei Vescovi portoghesi, il Papa sarà a Fatima dal 12 al 13 maggio 2017.

Mag
31
Dom
Visitazione della Beata Vergine Maria
Mag 31 giorno intero

«Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria, quando venne da Elisabetta sua parente, che nella vecchiaia aveva concepito un figlio, e la salutò. Nel gioioso incontro tra le due future madri, il Redentore che veniva santificò il suo precursore già nel grembo e Maria, rispondendo al saluto di Elisabetta ed esultando nello Spirito, magnificò il Signore con il cantico di lode» (dal Martirologio Romano)

Cantico del Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Giu
13
Sab
S.Antonio da Padova – Memoria
Giu 13 giorno intero

Cappella dedicata a Sant’Antonio – Chiesa Parrocchiale di San Francesco d’Assisi – Taglio di Po


“Memoria di sant’Antonio, sacerdote e dottore della Chiesa, che, nato in Portogallo, già canonico regolare, entrò nell’Ordine dei Minori da poco fondato, per attendere alla diffusione della fede tra le popolazioni dell’Africa, ma esercitò con molto frutto il ministero della predicazione in Italia e in Francia, attirando molti alla vera dottrina; scrisse sermoni imbevuti di dottrina e di finezza di stile e su mandato di san Francesco insegnò la teologia ai suoi confratelli, finché a Padova fece ritorno al Signore”
(dal Martirologio Romano)

Fernando di Buglione nasce a Lisbona. A 15 anni è novizio nel monastero di San Vincenzo, tra i Canonici Regolari di Sant’Agostino. Nel 1219, a 24 anni, viene ordinato prete. Nel 1220 giungono a Coimbra i corpi di cinque frati francescani decapitati in Marocco, dove si erano recati a predicare per ordine di Francesco d’Assisi. Ottenuto il permesso dal provinciale francescano di Spagna e dal priore agostiniano, Fernando entra nel romitorio dei Minori mutando il nome in Antonio. Invitato al Capitolo generale di Assisi, arriva con altri francescani a Santa Maria degli Angeli dove ha modo di ascoltare Francesco, ma non di conoscerlo personalmente. Per circa un anno e mezzo vive nell’eremo di Montepaolo. Su mandato dello stesso Francesco, inizierà a predicare in Romagna e poi nell’Italia settentrionale e in Francia. Nel 1227 diventa provinciale dell’Italia settentrionale proseguendo nell’opera di predicazione. Il 13 giugno 1231 si trova a Camposampiero e, sentendosi male, chiede di rientrare a Padova, dove vuole morire: spirerà nel convento dell’Arcella.


Programma Celebrazioni:

Ore 08.30 – Santa Messa (ex Bar ACLI)

Ore 17.00 – Benedizione dei Bambini (capitello Via Garibaldi)

Ore 20.00 – S.Messa e Benedizione del Pane (capitello Via Garibaldi)

Giu
29
Lun
Solennità dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Giu 29 giorno intero

“Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo” (dal Martirologio Romano)

Due apostoli e due personaggi diversi, ma entrambi fondamentali per la storia della Chiesa del primo secolo così come nella costruzione di quelle radici dalle quali si alimenta continuamente la fede cristiana.

San Pietro fu il “primo” degli Apostoli di Gesù, da lui posto a capo della sua Chiesa. Vescovo di Roma, vi subì il martirio sotto l’imperatore Nerone. È considerato il primo papa. Nato a Betsaida, paesino in Galilea, svolgeva la professione di pescatore a Cafarnao. Fratello del futuro Sant’Andrea, era sposato e, secondo gli atti apocrifi di Pietro, aveva anche una figlia chiamata Petronilla. Divenne Apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea e dopo aver assistito alla pesca miracolosa. Divenuto uno dei dodici, faceva parte di una cerchia ristretta di tre individui (insieme a lui anche Giovanni e Giacomo) che assistettero alla risurrezione della figlia di Giairo, alla Trasfigurazione e all’agonia di Gesù nell’orto degli ulivi. Pietro tentò di difendere il Maestro dall’arresto, riuscendo soltanto a ferire uno degli assalitori, Malco. Unico, insieme al cosiddetto “discepolo prediletto” Giovanni, a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch’egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il Maestro, come questi aveva già predetto. Dopo la crocifissione e la successiva Risurrezione di Gesù, secondo la Chiesa cattolica, Pietro venne nominato dallo stesso Maestro capo dei dodici Apostoli e promotore dunque di quel movimento che sarebbe poi divenuto la prima Chiesa cristiana. Instancabile predicatore, fu il primo a battezzare un pagano, il centurione Cornelio. Entrò in disaccordo con San Paolo riguardo ad alcune questioni riguardanti giudei e pagani, risolte comunque durante il primo concilio di Gerusalemme. Secondo la tradizione, continuò la sua predicazione fino a Roma dove morì fra il 64 e il 67, durante le persecuzioni anti-cristiane ordinate da Nerone.

San Paolo invece, era originario di Tarso; è stato l’«apostolo dei Gentili», ovvero il principale (sebbene non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i greci e romani. Secondo i testi biblici, Paolo era un ebreo ellenista che godeva della cittadinanza romana. Sebbene a lui coevo, non conobbe direttamente Gesù e, come tanti connazionali, avversava la neo-istituita Chiesa cristiana, arrivando a perseguitarla direttamente. Sempre secondo la narrazione biblica un giorno, mentre si recava da Gerusalemme a Damasco per perseguitare i cristiani della città, venne accecato da una luce e sulle sue palpebre si formarono come delle squame. Fu chiamato da Gesù risorto, e dopo il battesimo iniziò a predicare il Cristianesimo. Come gli altri missionari cristiani, si rivolse inizialmente agli Ebrei, ma in seguito si dedicò prevalentemente ai «Gentili». I territori da lui toccati nella predicazione itinerante furono inizialmente l’Arabia (attuale Giordania), quindi soprattutto la Grecia e l’Asia minore (attuale Turchia). Il successo di questa predicazione lo spinse a scontrarsi con alcuni cristiani di origine ebraica, che volevano imporre ai pagani convertiti l’osservanza dell’intera legge religiosa ebraica, in primis la circoncisione. Paolo si oppose fortemente a questa richiesta, e, con il suo carattere energico e appassionato, riuscì vittorioso. Fu fatto imprigionare dagli Ebrei a Gerusalemme con l’accusa di turbare l’ordine pubblico. Appellatosi al giudizio dell’imperatore – come era suo diritto, in quanto cittadino romano –, fu condotto a Roma, dove venne tenuto per alcuni anni agli arresti domiciliari, riuscendo a continuare la sua predicazione. Venne decapitato probabilmente attorno al 64-67, durante la persecuzione di Nerone, come San Pietro. L’influenza storica di Paolo nell’elaborazione della teologia cristiana è stata enorme: mentre i vangeli si limitano prevalentemente a narrare parole e opere di Gesù, sono le lettere paoline che definiscono i fondamenti dottrinali del valore salvifico della sua incarnazione, passione, morte e risurrezione – ripresi dai più eminenti pensatori cristiani dei successivi due millenni.

Gen
1
Ven
Giornata Mondiale della Pace
Gen 1 giorno intero

Scopo della Giornata è dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace.

La ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967 ed è stata celebrata per la prima volta il 1º gennaio 1968.

Gen
27
Mer
Festa Votiva della Madonna del Vaiolo
Gen 27 giorno intero
Festa Votiva della Madonna del Vaiolo

Il 27 gennaio di ogni anno è festa grande non solo per i fedeli della Parrocchia San Francesco d’Assisi, ma per tutti gli abitanti di Taglio di Po e dei Comuni limitrofi, nonché di tanti emigranti, che in tale data si ritrovano per festeggiare Colei che in dialetto viene definita “La Madonna del Varolo“.

Nell’autunno 1886 il paese di Taglio di Po fu infatti colpito dal morbo del “vaiolo nero”, sembra portato dall’equipaggio di un peschereccio tornato dalla pesca nelle coste della Turchia asiatica, che provocò in poco tempo la morte di una parte consistente della popolazione. Per arginare il morbo si decise di invocare la grazia della Beata Vergine della Salute e il 27 gennaio 1887, al termine di un periodo di intense preghiere, venne organizzata una messa con processione per le vie del paese a cui parteciparono tutti gli abitanti non ancora colpiti dal vaiolo, con in testa il Parroco ed il Sindaco. Da quel giorno la tradizione orale afferma che più nessuno si ammalò e tutti gli abitanti già colpiti guarirono rapidamente.

Da allora la statua della Beata Vergine della Salute viene chiamata Madonna del Vaiolo ed è festeggiata ogni 27 gennaio con una solenne processione che porta la vecchia statua in legno della Madonna del Vaiolo per le vie della cittadina sopra un carro trainato da uomini, con la partecipazione di tutta la comunità del paese, religiosa e civile.

Feb
11
Gio
Nostra Signora di Lourdes
Feb 11 giorno intero

Statua della Madonna di Lourdes

Nostra Signora di Lourdes è l’appellativo con cui la Chiesa cattolica venera la Vergine Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio, tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858, la giovane Santa Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, assisté a diciotto apparizioni mariane nella grotta di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò:
«Io scorsi una Signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi»
Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell’iconografia classica.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente Santuario.
Il riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa fu dato nel 1862.
Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.

Ci piace qui ricordare che per volontà dei Frati Minori Francescani, presenti anche nella nostra Parrocchia, presso il Santuario di Chiampo (Vi) è presente una riproduzione della Grotta di Lourdes, nata dalla idea di ripresentare presso questo Santuario l’ambiente e il messaggio di Lourdes. Edificata in cemento e ferro nel 1935 dal Beato Claudio Granzotto, è copia fedele di quella dei Pirenei in Francia. Anche la statua dell’Immacolata fu scolpita dal Beato, che infuse nel marmo la sua profonda venerazione alla Vergine.

Feb
20
Sab
Giornata Mondiale della Giustizia Sociale
Feb 20 giorno intero

Giornata istituita dall’Onu nel 2007 per invitare gli Stati membri a riflettere su temi come lo sviluppo sociale, la povertà, le disuguaglianze e su tutti quei fattori che creano distanze tra gli uomini.

È lo Stato che generalmente si occupa di far sì che i suoi cittadini godano della giustizia sociale, che è la garanzia per tutti di avere le medesime opportunità di migliorare nella vita, sia fisicamente che psicologicamente, sia materialmente che culturalmente e socialmente. Nella ricorrenza della Giornata mondiale della giustizia sociale, è l’occasione per constatare che il divario sociale tende a crescere anziché a diminuire: intanto, a partire dal reddito e dalle possibilità materiali (nel mondo, metà della ricchezza totale è in mano al solo 1% della popolazione), per non parlare dell’accesso ai beni di prima necessità, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso. L’Ordine Francescano Secolare d’Italia, particolarmente sensibile a queste problematiche, auspica che l’integrazione e l’inserimento delle fasce più deboli e povere diventi uno “stile sociale”; per dirla con le parole di papa Francesco, sia uno stile contro l’«inequità», per «un’etica in favore dell’essere umano» (EG II, 58).

Mar
24
Mer
Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri
Mar 24 giorno intero

Il 24 marzo 1980, mentre celebrava l’Eucarestia, venne ucciso Monsignor Oscar A. Romero Vescovo di San Salvador nel piccolo Stato centroamericano di El Salvador.
La celebrazione annuale di una Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, il 24 marzo, prende ispirazione da quell’evento sia per fare memoria di quanti lungo i secoli hanno immolato la propria vita proclamando il primato di Cristo e annunciando il Vangelo fino alle estreme conseguenze, sia per ricordare il valore supremo della vita che è dono per tutti. Fare memoria dei martiri è acquisire una capacità interiore di interpretare la storia oltre la semplice conoscenza.

Mar
25
Gio
Annunciazione del Signore – Solennità
Mar 25 giorno intero

L’Annunciazione del Signore è una delle principali feste mariane che la Chiesa ha inserito nel calendario Liturgico. L’episodio è descritto nel Vangelo di Luca (1, 26-38): l’arcangelo Gabriele annuncia a Maria, vergine, sposa di Giuseppe, il concepimento del Figlio dell’Altissimo.
Il saluto e l’annuncio dell’arcangelo “ave gratia plena Dominus tecum benedicta tu in mulieribus” hanno dato origine alla preghiera dell’Ave Maria.

Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te”. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”. Allora Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”. E l’angelo si allontanò da lei. »

Mag
13
Gio
Nostra Signora di Fatima
Mag 13 giorno intero

La Madonna così come venne descritta dai veggenti

Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Tre pastorelli, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, videro scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione, la Madonna diede appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio.

Lo stesso Giovanni Paolo II subì un attentato quasi mortale il 13 maggio 1981, nel giorno della ricorrenza della prima apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima. Giovanni Paolo II, convinto che fosse stata la mano della Madonna a deviare quel colpo e a salvargli la vita, volle che il bossolo del proiettile fosse incastonato nella corona della statua della Vergine a Fatima.

Papa Francesco si recherà in pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Fátima, in occasione del centenario delle Apparizioni della Beata Vergine Maria alla Cova da Iria. Accogliendo l’invito del Presidente della Repubblica e dei Vescovi portoghesi, il Papa sarà a Fatima dal 12 al 13 maggio 2017.

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