Giornata Mondiale della Giustizia Sociale
Giornata istituita dall’Onu nel 2007 per invitare gli Stati membri a riflettere su temi come lo sviluppo sociale, la povertà, le disuguaglianze e su tutti quei fattori che creano distanze tra gli uomini.
È lo Stato che generalmente si occupa di far sì che i suoi cittadini godano della giustizia sociale, che è la garanzia per tutti di avere le medesime opportunità di migliorare nella vita, sia fisicamente che psicologicamente, sia materialmente che culturalmente e socialmente. Nella ricorrenza della Giornata mondiale della giustizia sociale, è l’occasione per constatare che il divario sociale tende a crescere anziché a diminuire: intanto, a partire dal reddito e dalle possibilità materiali (nel mondo, metà della ricchezza totale è in mano al solo 1% della popolazione), per non parlare dell’accesso ai beni di prima necessità, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso. L’Ordine Francescano Secolare d’Italia, particolarmente sensibile a queste problematiche, auspica che l’integrazione e l’inserimento delle fasce più deboli e povere diventi uno “stile sociale”; per dirla con le parole di papa Francesco, sia uno stile contro l’«inequità», per «un’etica in favore dell’essere umano» (EG II, 58).
